Scuola dell’Infanzia Parrocchiale Paritaria
“NOSTRA SIGNORA DELLA SPERANZA”

Chiusa nel 2023.
Per i tanti che l’hanno frequentata riportiamo che cosa è stata in questo articolo.

La Scuola dell’infanzia Parrocchiale “NOSTRA SIGNORA DELLA SPERANZA”, con sede in via Desana n. 18, era parte della circoscrizione VI situata nel quartiere Barriera di Milano, ampia zona compresa tra la parte limitrofa del centro storico e la periferia nord della città di Torino.

Nella seconda metà del 1800 il quartiere era una cinta daziaria in cui vi era la Barriera d’ingresso sulla Strada Reale d’Italia chiamata appunto “Barriera di Milano” in quanto era la strada che conduceva alla città di Milano.

Le borgate che compongono l’attuale quartiere erano note originariamente con il nome di Monterosa e Montebianco ed avevano assunto, già dalla loro nascita, una connotazione tipicamente operaia e popolare. Infatti nell’ultimo ventennio del 1800, periodo dello sviluppo industriale, ci fu una notevole trasformazione urbanistica e la zona ricoperta di campi da coltivazione e da pascolo divenne sede di grandi stabilimenti industriali: l’Incet e le acciaierie della Fiat.

Sin dagli inizi del 1900 accanto agli stabilimenti sopra citati sorsero anche delle officine meccaniche e numerose fabbriche tessili e conciarie.

Tra gli anni ’40 e ’50 il curato Ludovico Ellena della parrocchia di quartiere, con il suo dinamismo, realizzò molteplici opere. Non mancò il lavoro fisico nel battere la mazza sulle mura da demolire o usare la cazzuola per costruire strutture esistenti ancora oggi. Negli anni ’60 ci fu l’espansione dell’edilizia residenziale: il boom economico favorì l’immigrazione di famiglie provenienti da varie parti d’Italia. Il quartiere ancora oggi mantiene la sua connotazione di zona prevalentemente operaia e popolare con forte flusso migratorio.

Attualmente la scuola è frequentata oltre che da bambini italiani, anche da bambini provenienti da Romania, America Latina, Moldavia, Albania, Africa, Cina e Marocco.

Il nostro quartiere offre ai suoi residenti molteplici servizi: si trovano anagrafe decentrate, distretti ASL, consultori familiari; vi sono inoltre varie agenzie educative: impianti sportivi con piscine, palestre e campi da calcio. Centri culturali con biblioteche, cinema, teatro, sale conferenze e ludoteche. Servizi di assistenza specializzata con ospedali, pronto soccorso, carabinieri. Spazi verdi, il parco Sempione e opportunità ricreative offerte dagli oratori parrocchiali.

La scuola fu fondata nel 1932 come “sala di custodia” per togliere i bambini in età prescolare dai pericoli della strada.

Nel marzo del 1951 venne inaugurata la nuova Scuola Materna per volere del curato, il quale affidò alle suore dell’ordine Vincenziano “figlie della carità” la cura dei bambini in fascia di età compresa fra i tre e sei anni, e l’organizzazione dell’ “Asilo”, che prese il nome dalla chiesa parrocchiale dalla quale era separato da un cortile tuttora esistente. Nelle attività scolastiche le suore impegnavano i bambini in attività creative tra cui ricoprire con le lenticchie alcune sagome, accudire le piantine, partecipare alle attività di canto seguendo la melodia del pianoforte suonato da una suora.

Negli anni seguenti, i successori del primo parroco continuarono con entusiasmo l’opera dei predecessori e nel 2000 la scuola diventò “paritaria”.

Oggi ogni ambiente è organizzato, con flessibilità di modifica secondo necessità, al fine di promuovere attività ed esperienze costruttive per i bambini.

I locali dove viene svolta l’attività scolastica sono di proprietà della Parrocchia Maria Speranza Nostra.

Si dispone di un edificio strutturato su più piani:

Seminterrato

  • salone adibito a palestra attrezzata nel quale, una volta a settimana si svolge l’attività psicomotoria gestita da un insegnante esterno con specifica preparazione.
  • cucina dove i pasti sono freschi e vengono preparati giornalmente dalla cuoca. Il menù gira su quattro settimane e si differenzia in menù estivo e menù invernale.
  • servizi igienici per bambini, personale e diversamente abili.

Rialzato

  • entrata, dove una grossa lavagna offre continue informazioni ai genitori sulla vita della scuola
  • corridoio ampio e luminoso completamente finestrato su un lato
  • 3 aule colorate, spaziose e luminose accolgono bambini di età eterogenea dai tre ai sei anni.
  • un salone dove si svolgono molteplici attività dotato di strumenti multimediali.
  • segreteria
  • servizi igienici per bambini, personale e diversamente abili.

Terrazzo

  • zona coperta pavimentata
  • zona scoperta a prato sintetico
  • servizi igienici per bambini, personale e diversamente abili.

La scuola è aperta da settembre a giugno, secondo calendario ministeriale. Si offre anche un servizio di scuola estiva nelle prime 4 settimane di luglio.

L’orario di apertura va dalle 8.20 alle 16.00

Il servizio di pre scuola e dopo scuola viene attivato se c’è un numero sufficiente di richieste

Nella scuola dell’infanzia operano:

  • il gestore: responsabile legale della scuola, partecipa alla vita scolastica proponendo momenti di incontro con bambini e genitori, offre la sua presenza nei momenti di festa e nell’organizzazione generale.
  •  tre insegnanti: si occupano della vigilanza, della somministrazione dei pasti, dello svolgimento delle attività educative.
  • un’assistente di doposcuola:  copre l’orario da mezzogiorno alla chiusura della scuola. Si occupa della vigilanza, della somministrazione dei pasti, dello svolgimento delle attività ludiche.
  • l’economa: si occupa di tutte le pratiche di segreteria,  cura la contabilità, si occupa degli acquisti, tiene i contatti con i fornitori e le famiglie.
  • tre genitori rappresentanti di sezione assumono il ruolo di interlocutori fra scuola e famiglie, partecipano alle riunioni e spesso sono disponibili a partecipare alle uscite rivestendo il ruolo di accompagnatori.
  • l’operatrice scolastica: collabora con le insegnanti per quanto riguarda la pulizia e l’igiene  dei bambini, inoltre cura la pulizia e l’ordine degli spazi e dei materiali interni ed esterni della scuola.
  • la cuoca: si occupa della preparazione dei pasti seguendo il menù che è stato formulato dall’autorità competente e viene periodicamente rivisto.

Il menù gira su quattro settimane e si differenzia in menù estivo e menù invernale.
Prepara anche pasti personalizzati in caso di intolleranze alimentari.
Collabora con l’economa per gli ordini delle merci, cura pulizia e igiene di ambienti e attrezzature di cucina.

  • Una suora vincenziana: presenza costante nella vita della scuola, offre la sua collaborazione per l’organizzazione di eventi, alle insegnanti, a tutto il personale, al parroco, a genitori e bambini.
  • Una  dottoressa in psicologia: offre collaborazione e competenza a insegnanti e genitori che richiedano il suo aiuto. La sua figura di volontaria si inserisce nella vita scolastica privilegiando i rapporti interpersonali allo scopo di promuovere una graduale e corretta formazione del bambino e portare gli adulti ad analizzare serenamente eventuali momenti di crisi dovessero svilupparsi in ambito lavorativo.
  • Il maestro di psicomotricità, diplomato all’ ISEF, da molti anni segue i bambini, divisi in gruppi della stessa età, una volta alla settimana svolgendo con loro l’attività di gioco ludico- motorio.

Il personale, competente e adeguato, assunto secondo le leggi vigenti in materia, segue costantemente corsi di formazione.

Offre alle famiglie il suo operato affinché il bambino possa vivere serenamente il distacco dalla famiglia e l’approccio al nuovo ambiente, possa avviare relazioni positive con compagni e adulti e diventare più autonomo per stare bene a scuola.

Le insegnanti arricchiscono le proposte educative con laboratori studiati per età.

Il clima di collaborazione sviluppato negli anni fra le varie componenti scolastiche mostra a chi si avvicina per la prima volta la volontà di tutti di fare del nostro meglio per il benessere dei bambini.

Le sezioni sono eterogenee: in ognuna sono presenti bambini di tre, quattro e cinque anni.

La frequenza è prevista da Settembre a Giugno, con il seguente orario:

Entrata:           dalle  8.20    alle  8.50
Uscita:            alle 13.00      alle 15.45

Oltre l’orario normale è possibile richiedere la frequenza al pre-scuola o al dopo-scuola. L’orario previsto per tali servizi aggiuntivi è il seguente:

PRESCUOLA
Frequenza                   dalle 7.30      8.20
Entrata                         dalle  7.30      alle  8.00

DOPOSCUOLA
Frequenza                   dalle 16.00      alle 17.30
Uscita                           dalle   17.15    alle  17.30

A luglio,  compatibilmente con le necessità della scuola, è previsto il servizio facoltativo di scuola estiva che ha i seguenti orari:
Frequenza                   8.00      17.00
Entrata:                      dalle  8.00       alle   8.50
Uscita:                       dalle 16.30      alle 17.00

E’ consentita l’entrata o l’uscita fuori orario per casi eccezionali, documentati e dopo aver compilato l’apposito modulo.

La giornata è suddivisa in diversi momenti:

  • Dalle 7.30 alle 8.20 : pre-scuola
  • Dalle 8.20 alle 8.50 : entrata;
  • Ore 9.00: appello, preghiera e colazione
  • Dalle 9.30 alle 11.00: presentazione e svolgimento dell’attività didattica
  • Dalle 11.45 alle 12.30: pranzo
  • Dalle 13.30 alle 14.30/15.00: riposo pomeridiano
  • Dalle 15.45 alle 16.00: prima uscita
  • Alle 16.00: merenda e dopo-scuola
  • Dalle 17.15 alle 17.30: ultima uscita.

Alla scuola possono iscriversi i bambini che compiono i tre anni entro il 31 gennaio dell’anno successivo all’iscrizione.

La domanda di iscrizione, corredata di tutti i documenti,  deve essere fatta seguendo le indicazioni delle competenti autorità scolastiche.
Comporta per i genitori la presa di coscienza dell’entità della proposta educativa e l’impegno a rispettarla ed a collaborare alla sua attuazione, per il tempo che il bambino frequenterà la Scuola.

E’ necessario che le famiglie producano una dettagliata prescrizione medica in caso di intolleranze alimentari o allergie, la scuola in questi casi adotterà le misure necessarie caso per caso.

Il numero di bambini da iscriversi in ogni sezione tiene conto della capienza dell’aula e, prevedendo una frequenza media di 25 bambini per sezione, non potrà comunque superare i 28 iscritti.

Ognuna delle tre sezioni sviluppa il piano personalizzato in modo autonomo, pur essendoci momenti di intersezione come:

  • momenti di partecipazione religiosa tenuti dal parroco
  • feste annuali ricorrenti (Benedizione di inizio anno, Natale, carnevale, festa del papà, Pasqua, festa della mamma, festa mariana patronale e festa di fine anno)
  • uscite didattiche

Organi-collegiali

Il rappresentante legale (ovvero il Gestore della scuola) è il parroco.

Il comitato di gestione comprende: il gestore, l’economa coordinatrice, il rappresentante di circoscrizione, due rappresentanti dei genitori, consiglieri nominati dal gestore ed eventuali esperti.
Si riunisce, di norma, una volta l’anno per l’approvazione del bilancio consuntivo.
Il consiglio di scuola è composto dal gestore, dalla coordinatrice, dal personale docente, da un rappresentante del personale non docente e dai rappresentanti dei genitori. Si riunisce almeno una volta l’anno per verificare l’andamento scolastico generale.

Il collegio docenti è formato dalle insegnanti, si occupa della stesura del piano personalizzato dell’offerta formativa e del progetto educativo. Si riunisce, di norma, una volta al mese per la verifica del lavoro svolto.

L’assemblea dei genitori è costituita da tutti i genitori della sezione e dall’insegnante. Si riunisce, di norma, due volte l’anno: per la presentazione del piano personalizzato e per la sua verifica.

Scuola-territorio

La scuola, in armonia con le finalità educative favorisce e instaura rapporti con le altre istituzioni presenti nel territorio, sia  per motivi di scambio, confronto e  verifica del proprio operato, sia per una continua formazione del corpo docente e di tutto il personale.

Essendo una scuola parrocchiale partecipa alle iniziative proposte dalla FISM.
La scuola è convenzionata con il Comune di Torino ed è collegata al territorio circostante mediante la collaborazione reciproca con:

  • Parrocchia ( la scuola ha un rappresentante nel Consiglio Pastorale Parrocchiale )
  • ASL e  servizi sociali
  • Ufficio Scolastico Provinciale ( ex CSA ) del Ministero Pubblica Istruzione ( ex MIUR )
  • Scuole dell’infanzia comunali e statali ( commissione unica )
  • Scuole dell’infanzia Fism ( reti di scuole )
  • Scuole primarie che accoglieranno i bambini uscenti dalla nostra scuola (continuità)

Continuità

La legge n. 148/90, art.1 e art.2, ed i relativi decreti applicativi, sanciscono e definiscono le forme e le modalità atte a concretizzare i momenti di raccordo pedagogico, curricolare ed organizzativo.

Anche gli attuali orientamenti della scuola dell’infanzia ed i programmi della scuola media affrontano a loro volta il tema della continuità educativa.

Con la famiglia
La famiglia entra nella scuola quale rappresentante dei bambini e come tale partecipa del contratto educativo condividendone responsabilità e impegni nel rispetto reciproco di competenze e ruoli.

A settembre e gennaio si svolgono assemblee di sezione. Nel mese di maggio si svolgono due riunioni: una specifica per i nuovi iscritti e una per i bambini dell’ultimo anno. A settembre si svolgono i colloqui individuali con le famiglie dei bambini nuovi iscritti.

Con la scuola primaria
Le insegnanti si incontrano per stilare un progetto di continuità che solitamente comprende una visita di conoscenza presso la scuola primaria dei bambini di 5 anni; compilano inoltre una griglia di osservazione che, accompagnata da colloqui con i docenti della scuola primaria e test di ingresso fatti dai bambini permette di delineare lo sviluppo e gli obiettivi raggiunti nell’ultimo anno della scuola dell’infanzia; questo è utilizzato come strumento di comunicazione per la conoscenza degli alunni e per la formazione delle classi nella scuola primaria.

La scuola si impegna a favorire l’accoglienza dei genitori e degli alunni.

Verifiche-valutazioni

La valutazione è parte integrante del piano personalizzato,  non solo come controllo degli apprendimenti, ma come verifica dell’intervento didattico al fine di operare con flessibilità sul progetto educativo.

La valutazione accompagna i processi di insegnamento / apprendimento e consente un costante adeguamento del piano  in quanto permette ai docenti di:
– offrire al bambino la possibilità di aiuto per favorire il superamento delle difficoltà che si presentano in itinere;
– predisporre collegialmente piani individualizzati per i soggetti in situazione di insuccesso;

Tale valutazione, di tipo formativo, ha una serie di funzioni:
– rilevamento, finalizzato a fare il punto della situazione;
– diagnosi, per individuare eventuali errori di impostazione del lavoro;
– prognosi, per prevedere opportunità e possibilità di realizzazione del progetto educativo.

Nella scuola dell’infanzia gli strumenti valutativi fanno riferimento soprattutto alla osservazione qualitativa e sistematica dei comportamenti e alla documentazione dell’esperienza.

Periodicamente il collegio docenti si riunisce per valutare la funzionalità e le difficoltà del lavoro e per cercare, se necessario, nuove soluzioni.

A fine anno viene stesa una verifica di auto valutazione che comprende:

riflessioni sul piano di lavoro, problemi, aspetti positivi e provvedimenti per il nuovo anno

Formazione-aggiornamento

Il personale partecipa ai corsi di aggiornamento organizzati dalla FISM e dagli altri organi competenti, quali  ASL, Comune di Torino, ecc.

Risorse-economiche

Le entrate della scuola sono così distribuite:

  •  contributo delle famiglie      70  %
  • contributo statale                   6  %
  • contributo comunale            21  %
  • contributo regionale              3 %

La retta è stabilita annualmente dal Comitato di Gestione in base alle quote applicate dalla FISM che tratta direttamente, per le scuole convenzionate, con il Comune di Torino.

Le quote sono:
€    60.00          iscrizione (comprensiva di assicurazione)
€  204.00          retta mensile (comprensiva di pasto, riscaldamento e frequenza)
€   10.00           psicomotricità (mensili)