“…una forma di vita meravigliosa, incredibile”

Alcuni momenti e scatti di febbraio 2023 e avvisi di marzo 2023 Scarica l’articolo

 

Carissimi, due esperienze degli ultimi tempi mi hanno fatto riflettere e vorrei condividerle con voi!

Uno studente universitario Iraniano ha scritto sulla mail della parrocchia dicendo di aver visto sul sito che c’è una realtà giovanile e chiedendo di potersi unire.
Ho preso un appuntamento con lui e dopo aver chiacchierato del più e del meno, immaginando che fosse di religione Islamica, gli ho fatto osservare che il nostro è un gruppo di giovani sì, ma cristiani.
Avevo in mente che il prossimo incontro programmato era un momento di meditazione davanti al Santissimo. Dopo la mia spiegazione, lui mi ha detto tranquillamente che non aveva assolutamente nessun problema e che sarebbe venuto. E si è presentato. È rimasto seduto ritto con il suo foglio di meditazione davanti al santissimo. Non so che cosa pensava o se ha pregato, ma dopo l’incontro, mentre ci salutavamo ha chiesto: quando è il prossimo incontro?
Un altra esperienza alquanto curiosa che stiamo vivendo in questi ultimi tempi è quella di alcune famiglie, spesso mamme single, di provenienza migrante, che chiedono il battesimo dei loro figli e chiedono alla parrocchia di trovargli anche i padrini. All’inizio ci sembrava strano, ma poi alla fine abbiamo capito: è come se ci dicessero. donateci la fede e accompagnaci nel cammino! Ci sarebbero altre esperienze da raccontarvi ma queste ultime mi sembrano significative.
Uno di voi, chiacchierando mi ha raccontato di una scena normale che si verifica quotidianamente nell’autobus o nel tram – la presenza di tante persone di nazionalità diverse, che potrebbe risultare di volta in volta piacevole o disgustosa a seconda del momento come anche la realtà del quartiere con le sue tante sfide. Le nostre famiglie ed esperienze di vita non sono prive anch’esse di bellezze e contraddizioni. La domanda che mi sto facendo in questi ultimi mesi è: come possiamo noi cristiani vivere serenamente e donare qualcosa, anzi, come i cristiani dei primi secoli, trasformare positivamente la nostra realtà.
Quando pensiamo assistiamo a scene come quelle negli autobus oppure riflettiamo sul disagio nella quale ci troviamo, spesso lo pensiamo in un modo politico e quindi ci innervosiamo. E se provassimo a pensare come cristiani? Tanta gente, come lo studente universitario accennato sopra, come le famiglie che ci chiedono padrini, ci stanno dicendo qualcosa, stanno in ricerca e bussano alla nostra porta, hanno sete di Dio, della sua promessa. Ho la sensazione che il Signore ci stia chiedendo qualcosa. E noi? Che facciamo? Spesso rimaniamo indifferenti, occupati come siamo dalle nostre vicende piccole o grandi, altre volte ci lamentiamo e calpestiamo a vicenda. Eppure tanta gente ripone la speranza in noi cristiani, ci guardano, aspettano qualcosa da noi. Il Signore ripone tanta speranza in noi, “ si china a guardarci”. Cosa vede? Cosa trova quando “passeggia” per i giardini della nostra vita come faceva nel giardino di Eden come raccontato nel libro della genesi?

Ma perché vi sto attanagliando con queste riflessioni invece di parlarvi della quaresima? Perchè finchè continueremo a “sonnecchiare” nel limbo della nostra superficiale vita spirituale e vivere distratti e snervati dalle faccende di questo mondo, rimarremo soggiogati da essa e non potremmo essere quello che siamo chiamati a essere: gente piena di vita e di speranza. Gente capace di trasformare il proprio ambiente con l’esempio di una vita vissuta dignitosamente nonostante tutto. Così la quaresima diventa una faccenda seria; momento importante non perché “serioso” e fatto di penitenze e liturgie grigie, ma perchè è l’opportunità che ci da il Signore di esaminare la nostra vita, vagliando quello che c’è di buono da quello che c’è di sbagliato e nocivo. È un percorso che ci fa bene e migliora, non solo il rapporto che abbiamo con noi stessi, con gli altri, con il mondo ma soprattutto con il Signore. Recita il prefazio (II) di quaresima:

 

“Tu hai stabilito per i tuoi figli un tempo di rinnovamento spirituale,
perché si convertano a te con tutto il cuore,
e liberi dai fermenti del peccato
vivano le vicende di questo mondo,
sempre orientati verso i beni eterni.”

Diventa chiaro quindi che la quaresima è il tempo che il Signore ci regala per una revisione seria della nostra vita per poter essere migliori noi per primi: “siate santi come è santo il vostro padre che è nei cieli” e poter dare così speranza e gioia agli altri.

Potremo mai essere come i cristiani dei primi secoli che “non si differenziano dagli altri uomini né per territorio, né per il modo di parlare, né per la foggia dei loro vestiti. …Risiedono poi in città sia greche che barbare, così come capita, e pur seguendo nel modo di vestirsi, nel modo di mangiare e nel resto della vita i costumi del luogo, si propongono una forma di vita meravigliosa e, come tutti hanno ammesso, incredibile. Abitano ognuno nella propria patria, ma come fossero stranieri; rispettano e adempiono tutti i doveri dei cittadini, e si sobbarcano tutti gli oneri come fossero stranieri; ogni regione straniera è la loro patria, eppure ogni patria per essi è terra straniera. Come tutti gli altri uomini si sposano ed hanno figli, ma non ripudiano i loro bambini. Hanno in comune la mensa, ma non il letto. Osservano le leggi stabilite ma, con il loro modo di vivere, sono al di sopra delle leggi. Amano tutti, e da tutti vengono perseguitati… Sono poveri e rendono ricchi molti; sono sprovvisti di tutto, e trovano abbondanza in tutto. Vengono disprezzati e nei disprezzi trovano la loro gloria; sono colpiti nella fama e intanto viene resa testimonianza alla loro giustizia. Sono ingiuriati, e benedicono; sono trattati in modo oltraggioso, e ricambiano con l’onore. Quando fanno dei bene vengono puniti come fossero malfattori; mentre sono puniti gioiscono come se si donasse loro la vita… Coloro che li odiano non sanno dire la causa del loro odio”. (stralci dalla lettera a Diogneto)

Ecco dunque il calendario liturgico e alcuni appuntamenti di Marzo 2023:

1 Mercoledì – S. Felice III – ore 15,00 – incontro pensionati e amici

2 Giovedì – S. Angela della Croce – ore 20,45 – incontro fidanzati

3 Venerdì – S. Cunegonda, sposa – ore 17,00 – via crucis, ore 20,45 – messa del 1° venerdì del mese.

4 Sabato – S. Casimiro 

  • ore 09,00 – gruppo mariano, ore 15,00 – oratorio. Ore 16,30 – catechismo
  • ore 19,00 – incontro gruppo “parola e vita”

5 Domenica – S. Teofilo (II QUARESIMA – A)

  • Catechismo dopo messa

6 Lunedì – S. Vittorino –
7 Martedì – Ss. Perpetua e Felicita –

  • ore 15,15 – Adorazione eucaristica
  • ore 18,45 – Incontro gruppo missionario

8 Mercoledì – S. Giovanni di Dio – ore 15,00 – gruppo pensionati e amici

9 Giovedì – S. Francesca Romana – Ore 16,30 – incontro pellegrini fatima

  • Ore 20,45 – incontro giovani, ore 20,45 – incontro fidanzati

10 Venerdì – Ss. Caio e Alessandro –

  • Ore 17,00 – via crucis
  • ore 20,45 – incontro – “l’ospite inatteso” sulla esperienza della malattia

11 Sabato- S. Pionio – Ore 15,00 – oratorio, ore 16,30 – catechismo

12 Domenica – S. Massimiliano (III QUARESIMA – A) –

  • Catechismo dopo messa
  • Ore 17,00 – adorazione eucaristica

13 Lunedì – S. Sabino –

14 Martedì – S. Matilde – ore 15,15 – adorazione eucaristica

15 Mercoledì – S. Zaccaria – ore 15,00 – incontro pensionati e amici

16 Giovedì – S. Ilario e Taziano –

  • Ore 16,30 – prime confessioni
  • Ore 20,45 – incontro fidanzati

17 Venerdì – S. Patrizio – inizio pellegrinaggio Fatima

  • Ore 17,00 – via crucis

18 Sabato – S. Cirillo di Gerusalemme – ore 15,00 – oratorio, ore 16,30 – catechismo

  • Ore 19,00 – cena circolo

19 Domenica – San Giuseppe (IV QUARESIMA – A) –

20 Lunedì – San Giuseppe – rientro dal pellegrinaggio Fatima

21 Martedì – S.Nicola di Flüe – ore 15,15 – adorazione eucaristica

22 Mercoledì – S. Lea – ore 15,00 – incontro pensionati e amici

23 Giovedì – S. Gualtiero

24 Venerdì – S. Caterina di Svezia – ore 17,00 – via crucis

25 Sabato – Annunciazione del Signore –

  • Ore 15,00 – Oratorio, ore 16,30 – catechismo
  • Inizio ritiro fidanzati e ritiro giovani

26 Domenica – S. Desiderio (V QUARESIMA – A) –

  • Catechismo dopo messa
  • Fine ritiro fidanzati e ritiro giovani
  • Ore 16,00 – Battesimi

27 Lunedì – S. Augusta

28 Martedì – S. Stefano Harding – ore 15,15 – adorazione eucaristica

29 Mercoledì – S. Pastore 

  • ore 15,00 – incontro pensionati e amici
  • ore 20,45 – incontro “ al nostro agio nella storia”

30 Giovedì – S. Secondo – ore 20,45 – incontro fidanzati

31 Venerdì – S. Beniamino – ore 17,00 – via crucis

 

© 2018 Parrocchia Maria Speranza Nostra - Torino
Seguici :