“Nei ritmi e nelle vicende del tempo …”

alcuni momenti e scatti di dicembre 2023 e avvisi gennaio 2024 Scarica l’articolo

 

Carissimi, un nuovo anno si apre, un altro si chiude. Abbiamo la gioia di nuovi figli che vengono al mondo e altri nostri fratelli e sorelle che concludono il loro percorso della vita terrena. Sperimentiamo l’arrivo di nuovi amici che bussano alla porta della comunità cristiana nella ricerca di Cristo e della sua salvezza ma abbiamo anche l’amarezza di altri che se ne vanno, in silenzio oppure sbattendo la porta! Il tempo scorre inesorabilmente tra conflitti e percorsi di pace, amicizie profonde e indifferenze, tra amore e crudeltà, malattie e salute, celebrazioni e lutti, solitudini e compagnie allegre! Che senso ha tutto? Certamente viviamo per i nostri figli, per portare avanti i nostri progetti e le nostre passioni più profonde, o anche semplicemente tiriamo avanti!
Ci sarà un disegno su tutto e ciascuno di noi oppure è solo per caso? I nostri figli ad un certo punto se ne vanno via di casa oppure se ne andranno come è giusto che sia, assumeranno i loro percorsi e scelte di vita che possono anche non essere quelli che avevamo sognato per loro, i nostri progetti possono fallire, come anche i nostri amori sbiadiscono! L’antico orante del vecchio testamento lamenta nella sua preghiera dicendo: “Ai tuoi occhi, mille anni sono come il giorno di ieri che è passato, come un turno di veglia nella notte… finiamo i nostri anni come un soffio. Gli anni della nostra vita sono settanta, ottanta per i più robusti, ma quasi tutti sono fatica, dolore; passano presto e noi ci dileguiamo”. (Salmo 90) Quest’angoscia del salmista forse si manifesta in modo più cruento ai nostri giorni nelle generazioni più giovani. Infatti, i più giovani, come dimostrano alcune ricerche, vivono con disagio la vita presente. Sono in crescita tra i giovanissimi i disturbi mentali, come ansia e depressione con un aumentato del 52% negli adolescenti tra il 2005 e il 2017 e del 63% tra i giovani adulti di 18-25 anni tra 2009 e 2017. Forse non dobbiamo quindi tirare avanti come se niente fosse! Forse dovremmo interrogarci di più sul senso profondo della nostra vita, sullo scorrere del tempo. La sacra scrittura concepisce il tempo in un modo diverso! Sembra che il Signore abbia offerto all’antico salmista una risposta. Infatti, nella Bibbia, il tempo non è concepito “come un vano dissolversi di ore e giorni nel baratro del nulla”, bensì come un percorso di scelte e azioni che conducono la storia umana a una meta… Infatti, all’interno della sequenza temporale, si insedia Dio stesso, colui che in realtà può trascendere il tempo abbracciandolo e superando le dimensioni del passato-presente-futuro, perché il Signore è «Colui che è, che era e che viene» (Apocalisse 1,8). Le sue azioni salvifiche sono scandite in tanti eventi storici, “kairoi”, come la vicenda dei patriarchi, la liberazione dell’esodo, il dono della terra, lo stesso ingresso nel tempo del Figlio di Dio.


Si ha, così, una concezione sacra del tempo che diventa la casa anche di Dio e non solo dell’umanità (2Samuele 7). È per questo che per il fedele il calendario non è più soltanto civile ma anche religioso e liturgico, con la distribuzione dei sabati/domeniche e delle feste che sono segno della presenza divina nella qualità più specifica dell’uomo, la temporalità, ossia la storia che in tal modo è innervata di eternità e approda alla pienezza del giorno senza tramonto: «Sarà un unico giorno che il Signore conosce; non ci sarà né dì né notte e a sera risplenderà la luce»” (Zaccaria 14,7)


Nella festa dell’Epifania, ascolteremo, come ogni anno l’annuncio di Pasqua che sintetizza questo modo di concepire il tempo, scandito dalla presenza del Signore che dà il senso ultimo alla vita stessa e dei nostri giorni.


ANNUNZIO DEL GIORNO DELLA PASQUA

Fratelli carissimi, la gloria del Signore si è manifestata e sempre si manifesterà in mezzo a noi fino al suo ritorno. Nei ritmi e nelle vicende del tempo ricordiamo e viviamo i misteri della salvezza. Centro di tutto l’anno liturgico è il Triduo del Signore crocifisso, sepolto e risorto, che culminerà nella domenica di Pasqua il 31 marzo. In ogni domenica, Pasqua della settimana, la santa Chiesa rende presente questo grande evento nel quale Cristo ha vinto il peccato e la morte.


Dalla Pasqua scaturiscono tutti i giorni santi:

  • Le Ceneri, inizio della Quaresima, il 14 febbraio.
  • L’Ascensione del Signore, il 12 maggio.
  • La Pentecoste, il 19 maggio.
  • La prima domenica di Avvento, il 1° dicembre.


Anche nelle feste della santa Madre di Dio, degli apostoli, dei santi e nella commemorazione dei fedeli defunti, la Chiesa pellegrina sulla terra proclama la Pasqua del suo Signore.


A Cristo che era, che è e che viene, Signore del tempo e della storia, lode perenne nei secoli dei secoli. Amen.

 


Calendario liturgico e alcuni appuntamenti di gennaio 2024

   
1 Lunedì SOLLENITA’ DI Maria Santissima Madre di Dio
2 Martedì Santi Basilio Magno e Gregorio Nazianzeno, vescovi e dottori della Chiesa
3 Mercoledì Santissimo Nome di Gesù
4 Giovedì

Dalle ore 09,30 alle 17,45 – adorazione eucaristica continua

5 Venerdì  
6 Sabato Epifania del Signore – Messe con orario festivo
7 Domenica Battesimo del Signore
8 Lunedì  
9 Martedì  
10 Mercoledì
  • Ore 15,00 – pensionati e amici
11 Giovedì
  • Dalle ore 09,30 alle 17,45 – adorazione eucaristica continua
12 Venerdì  
13 Sabato Sant’Ilario di Poitiers, vescovo e dottore della Chiesa – ore 15,00 – oratorio, ore 16,30 – catechismo
14 Domenica II Domenica del Tempo Ordinario – catechesi dopo messa
15 Lunedì  
16 Martedì  
17 Mercoledì Sant’Antonio, abate – Ore 15,00 – pensionati e amici
18 Giovedì
  • Dalle ore 09,30 alle 17,45 – adorazione eucaristica continua
  • Ore 18,30 – incontro consiglio pastorale
19 Venerdì  
20 Sabato

San Fabiano, papa e martire, San Sebastiano, martire

– ore 15,00 – oratorio,

– ore 19,00 – Cena circolo

21 Domenica III Domenica del Tempo Ordinario – domenica comunitaria intergenerazionale
22 Lunedì San Vincenzo, diacono e martire
23 Martedì Martedì della III settimana del Tempo Ordinario
24 Mercoledì San Francesco di Sales, vescovo e dottore della Chiesa – Ore 15,00 – pensionati e amici
25 Giovedì Conversione di San Paolo, apostolo – dalle ore 09,30 alle 17,45 – adorazione eucaristica continua
26 Venerdì Santi Timoteo e Tito, vescovi
27 sabato Sant’Angela Merici, vergine – ore 15,00 – oratorio, ore 16,30 – catechismo
28 Domenica

IV Domenica del Tempo Ordinario – catechesi dopo messa

Giornata mondiale della lebbra

29 Lunedì  
30 Martedì  
31 Mercoledì San Giovanni Bosco, sacerdote – Ore 15,00 – pensionati e amici


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«Abbiamo bisogno di implorare ogni giorno, di chiedere la grazie del Signore perché apra il nostro cuore freddo e scuota la nostra vita tiepida e superficiale. […] È urgente ricuperare uno spirito contemplativo, che ci permetta di riscoprire ogni giorno che siamo depositari di un bene che umanizza, che aiuta a condurre una vita nuova. Non c’è niente di meglio da trasmettere agli altri»
(papa Francesco)

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